Arte & Cultura

Gavi, il Forte e il borgo

Il simbolo di un intero territorio.

Il simbolo di un intero territorio.

Periodo di apertura: da gennaio a dicembre
Orari: martedì - venerdì - sabato
Ingresso con visita guidata ogni 60 minuti alle 8.30, 9.30, 10.30, 11.30 e così via fino alle 16.30 (ultimo ingresso)
Biglietto: intero 5 €; ridotto 2,50 € (18-25 anni); gratis per under 18.
La prima domenica del mese: ingresso con visita guidata ogni 60 minuti alle 9.30, 10.30, 11.30 e così via fino alle 17.30 (ultimo ingresso), con ingresso gratuito.
Per gruppi consigliata la prenotazione, senza alcun sovrapprezzo sul biglietto, per organizzare al meglio la visita.
Possibilità di visite tematiche, anche in lingua inglese.

Da qualunque direzione si arrivi, è impossibile non vederlo: il Forte, antica fortezza genovese sulla cima del Monte Moro che domina imperiosa il centro storico di Gavi, punto di riferimento profondamente amato dai gaviesi (e non solo).
Notizie storiche certe sul castello si hanno a partire dal XII secolo: passato prima nelle mani del Barbarossa, poi del figlio Enrico che lo diede ai genovesi, il Forte fu teatro degli scontri tra Tortona, Genova e Alessandria.
Nel XVII sec. Vincenzo da Fiorenzuola, grande esperto in architettura militare, trasformò l'esistente castello nell'attuale possente fortezza, che poteva ospitare una guarnigione di 1000 uomini.
L'ultima battaglia di cui fu teatro risale al periodo napoleonico, quando divenne l'unico caposaldo francese in Italia a non capitolare agli austro-russi prima della vittoria di Napoleone a Marengo, il 14 giugno 1800.
Nella seconda metà dell''800 la fortezza fu disarmata e divenne reclusorio penale, rimanendo tale fino al 1907.
Durante le due guerre mondiali fu utilizzata come campo di prigionia e, ad oggi, è uno dei luoghi più suggestivi da visitare del nostro territorio, con una vista che si allunga fino alle cime più conosciute della zona, uno su tutti il Monte Tobbio.

Imperdibile anche una visita al centro storico cittadino: di chiara impronta ligure, con i suoi palazzi dipinti e il sapiente uso della pietra a blocchi negli edifici più antichi. Tra i palazzi storici merita una visita il Palazzo municipale, in cui risiedevano Consoli e Podestà; esiste ancora sul porticato lo stemma comunale (scudo a tre fasce) che era impresso anche sulle tre porte del Borgo: Pedaggio, Borgonuovo e Chiappa.
Qui troverete anche numerosi ristoranti e caffetterie dove degustare il celebre "risotto al Gavi" e i rinomati amaretti, accompanati da un calice del "Grande Bianco Piemontese".

Info utili:
Sito: www.fortedigavi.it
Tel. 0143 643554
Email: pm-pie.gavi@beniculturali.it
Indirizzo: Forte di Gavi, Via al Forte, 14, 15066 Gavi (AL)

Regione Piemonte
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