Trekking & slow tourism
Itinerari di pura e incontaminata bellezza.
Itinerari di pura e incontaminata bellezza.
Basso Piemonte, Alto Monferrato, Colline del Gavi... dare un nome a questo territorio così eterogeneo non è semplice, come del resto unire le sue componenti sotto un’unica egida. Siamo in quella parte di Piemonte che profuma già di mare, alle spalle l’Appennino, davanti una rigogliosa distesa di verdi colline.
Quando si parla di trekking, non possiamo non partire dalla Val Borbera, famosa per le sue “strette” a picco sul torrente che dà il nome alla valle, per la bellezza incontaminata dei suoi boschi e per le chiesette incastonate sulle vette dei monti.
Qui un ottimo punto di riferimento è sicuramente il "Cammino dei Ribelli", un cammino sociale che dà valore alle storie passate, presenti e future. Tra i percorsi più affascinanti sicuramente quello alla scoperta dei villaggi abbandonati, da Rivarossa a Reneusi, passando per Chiapparo, Avi e Camere, toccando qua e là anche gli antichi mulini e, in bassa valle, gli essiccatoi per le castagne.
Altra tappa imperdibile è il Parco delle Capanne di Marcarolo, situato a cavallo fra Liguria e Piemonte, che offre ai visitatori innumerevoli itinerari naturalistici: dalle rive dei Laghi della Lavagnina alle pendici del Monte Tobbio, una suggestiva finestra spalancata sul Mar Ligure. Di grande rilievo la presenza di moltissime specie animali: il Parco rappresenta un sito di nidificazione e un'importante località lungo le rotte migratorie di rapaci come il biancone, imponente uccello a rischio di estinzione che è diventato il simbolo dell'Area Protetta.
Infine, qui trovate un elenco di ben sessanta sentieri sparsi tra la Val Borbera e il territorio del Novese già mappati e dotati di segnaletica, perfetti da percorrere a piedi o, perché no, sulle due ruote: moto, mtb o e-bike che sia, a voi la scelta!